Anello Sennes – Croda de Becco

Si parte dal parcheggio S. Uberto (molto affollato in estate), oltre Cortina. Prima tappa è malga Ra Stua, che si raggiunge comodamente con il sentiero che affianca la strada asfaltata. Dal parcheggio partono durante il periodo estivo delle navette che portano alla malga. 

Verso malga Ra Stua

Il gruppo di Fanes

Malga Ra Stua  

 

Dalla malga si prosegue dritto fino a Campo De Croce, ci si trova nel pieno della conca di Sennes.

Entriamo nella conca di Sennes

Le pareti che dovremo oltrepassare come prossima meta

Da qui si prende a destra il sentiero che inizia a salire e che porterà, attraverso i laghi Remeda Rosses, Pizo e Gran de Foses, con un continuo sali-scendi, fino al rifugio Biella (10km e 1000D+ circa).

Il sentiero lasciato dal Campo de Croce

Il lago Gran De Foses da lontano

Lago Gran De Foses raggiunto

Rifugio Biella e Croda De Beco

Dal rifugio la meta successiva, la Croda De Beco, è evidente. Si sale quindi lungo la dorsale della croda, uno sguardo indietro a rivedere il percorso fatto fino ad ora

Visuale sul percorso appena fatto

e si prosegue quindi fino a raggiungere la croce di vetta (2km e 500mD+ ca. dal rifugio Biella, 12km e 1500mD+ ca. totali). Dalla vetta il panorama è stupendo, la vista dall’alto del lago di Braies è rigenerante.

Visuale del lago di Braies dall'alto

 

Si ritorna quindi tramite la stessa traccia fino al rifugio Biella. Il dislivello maggiore ormai è fatto, ma siamo solo a metà giro. Dal rifugio Biella si segue la forestale fino al Rifugio Sennes (ci dovrebbe essere un taglio rispetto alla traccia gpx, che evita un paio di km).

Rifugio Sennes e Piccolo Col Di Lasta

Dal rifugio Sennes, saliamo quindi al Piccolo Col De Lasta (sullo sfondo), quindi torniamo sulla traccia principale e prendiamo a sinistra verso il Rifugio Munt De Sennes, che ci lasciamo alle spalle seguendo i bolli rossi sul terreno (non molto evidenti) che ci portano a scendere sotto al Gran Col De Lasta, e quindi risalire fino al rifugio Fodara Vedla. Dal Rifugio Fodara Vedla seguiamo nuovamente la strada bianca che, prima in piano e poi con una serie di tornanti in discesa, ci riporta al Campo De Croce. Da qui a ritroso fino a Ra Stua, dove però invece che scendere per il sentiero fatto all’andata, ci teniamo a sinistra della strada asfaltata, attraversiamo la cascata che si trova subito dopo il parcheggio della malga, e prendiamo il sentiero che, rimanendo a quota 1700 per quasi tutta la sua interezza, ci riporta, con un canale finale da percorrere in discesa, a meno di 1km dal parcheggio S. Uberto, termine dell’escursione.  

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