Quali sono gli insetti più pericolosi in montagna e cosa fare se li incontri

Trascorrere qualche giorno in montagna è un’esperienza assolutamente da provare, ma attenzione agli insetti: ecco quali sono i più pericolosi

Chiunque si sia recato in montagna almeno una volta sa bene quanto questa esperienza sia piacevole, ma sicuramente sa anche che alcuni pericoli possono essere dietro l’angolo e tra questi vi sono gli insetti: ecco quali possono essere i più pericolosi. Quando ci si reca in montagna, soprattutto se si è poco esperti, è fondamentale fare particolare attenzione ai sentieri che si sceglie di fare ed anche agli insetti che si incontrano lungo il tragitto perché potrebbero rappresentare un vero pericolo.

Alcuni di questi, infatti, anche se non sembrano essere affatto pericolosi, in realtà potrebbero rischiare di rovinare l’escursione dal momento che risultano pericolosi per la salute umana. Di seguito sono elencati quattro insetti da cui è meglio stare alla larga durante una gita in montagna. Uno degli insetti è la malmignatta. Anche se nel Bel Paese non vi sono molti ragni velenosi questo lo è ed è bene fare molta attenzione.

Attenzione a questi insetti: possono essere davvero pericolosi

Riconoscerlo è facile, infatti, presenta zampe lunghe ed a punta ed ha alcune macchioline di colore rosso sul corpo. Chiaramente, chi non s’intende di ragni potrebbe pensare che questo sia innocuo, ma basta un morso pieno di veleno per provocare diversi sintomi, come la nausea. Tale ragno può essere trovato nelle aree del Mediterraneo, solitamente tra le rocce.

Insetti pericolosi: ecco a quali fare attenzione
Montagna ed escursioni: fate attenzione a questi insetti (gentechevainmontagna.it)

Oltre alla malmignatta, in montagna vi è anche la possibilità di incontrare le zecche. Questi insetti sono molto noti, ma forse fino ad oggi, soprattutto se è da poco che si è cominciato a fare escursioni, l’incontro non è ancora avvenuto.

Tale insetto, solitamente, si attacca alla cute e si nutre di sangue, inoltre bisogna anche fare attenzione ai virus nocivi per l’uomo. Se ci si accorge di portare con sé un ospite indesiderato è bene correre subito ai ripari, contattare il proprio medico di fiducia oppure recarsi al pronto soccorso.

Altri insetti a cui fare attenzione sono quelli volanti come api e calabroni. Com’è noto, questi insetti hanno un grosso pungiglione ed il veleno iniettato può essere molto pericoloso soprattutto per gli allergici. Appena si viene punti si sente un forte dolore sulla zona interessata e dopo un po’ l’area diviene molto gonfia. È molto importante, durate un’escursione, fare molta attenzione ed evitare di avvicinarsi agli alveari o comunque a zone dove questi insetti hanno nidificato. Se vieni punto devi subito sciacquare la ferita con acqua pulita e applicare ghiaccio per rallentare la circolazione del veleno, per poi dirigerti verso la stazione medica più vicina.

Vi è infine la processionaria, a prima vista può sembrare un bruco carino ed innocuo ma non è così e quindi bisogna fare attenzione. La peluria di questi bruchi è molto velenosa e tra i sintomi più lievi vi è il prurito alla cute. Se però la peluria viene inalata vi è la possibilità che i sintomi siano più gravi arrivando ad avere una crisi respiratoria.

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