Multe dovute all’autovelox? In questi casi puoi contestare: non pagherai nulla

Le multe dell’autovelox possono non essere pagate in moltissimi casi ma sono in pochi a sapere come fare senza poi avere problemi.

Non solo il Codice della Strada ha determinato nuove regole per l’uso dell’autovelox ma ci sono importanti cambiamenti anche per quanto riguarda le contestazioni delle multe con l’emergere di circostanze che possono essere comuni a tantissime persone.

Le multe, laddove non siano quindi accettabili, vengono annullate e il cittadino non è dovuto a pagare nulla, come confermato dalla recente sentenza della Corte di Cassazione che cambierà tutto per i comuni italiani.

Multe Autovelox non dovute: non pagherai più nulla

Va chiarito un punto fondamentale, ci sono le multe che vengono manualmente emesse dalle forze dell’ordine e sono quindi compilate a mano, queste risultano invalide laddove anche un solo dato sia errato, riportato male o parzialmente. Poi ci sono le multe che vengono emesse automaticamente dall’Autovelox quindi un sistema di controllo della velocità delle auto che permette di rilevare immediatamente se ci sono aumenti e di che tipo e quindi di fotografare la targa dell’utente e inviare direttamente la multa a casa.

Un sistema molto complesso e del tutto automatizzato. È chiaro dunque che in questo caso è essenziale che tutto funzioni correttamente e che ci siano i presupposti adeguati per la compilazione ma anche per emettere la sanzione. Per questo motivo un autovelox deve essere approvato e omologato.

Sono basi essenziali che, laddove siano mancanti, di fatto determinano l’invalidità della multa e quindi l’impossibilità a finalizzare il pagamento. Moltissime multe sono state pagate dai cittadini anche se l’autovelox di fatto non avrebbe potuto emetterle, quindi questo potrebbe portare non solo ad un boom di ricorsi ma anche alla necessità per i comuni di restituire ai clienti milioni di euro.

Approvazione e omologazione dell’autovelox non sono la stessa cosa e per avere queste informazioni basta leggere la pagina che arriva con la multa in cui viene spiegato ogni dettaglio. L’approvazione è la procedura di autorizzazione per l’utilizzo di quel modello, l’omologazione è un accertamento tecnico che viene fatto successivamente, senza contare poi che bisogna sempre fare una revisione e un controllo nel tempo del sistema. Se nel verbale non risulta omologato o revisionato, non è valida la multa ed è lecito non pagarla.

Si può inviare notifica diretta all’Ente di competenza richiedendone l’annullamento, fare ricorso al Prefetto in forma gratuita o al Giudice di Pace a pagamento. Non è necessario avvalersi di un avvocato per presentare richiesta di annullamento della multa.