Montagna, cosa fare se si è morsi da una vipera

Uno dei rischi nei quali si potrebbe incorrere durante una passeggiata in montagna è quello di venire morsi da una vipera.

Stagioni dal clima più caldo, come primavera ed estate, possono facilitare l’incontro con questo tipo di serpente, aumentando così le possibilità di essere morsi.

Un tipo di incidente che, fortunatamente, in Italia si verifica raramente e che in pochissimi casi porta a conseguenze gravi.

Importante però, per chi sceglie di incamminarsi su sentieri e passi di montagna, resta il sapere cosa fare nel caso in cui si venisse morsi da una vipera.

Proviamo a capirlo meglio insieme in questo approfondimento.

Il morso di vipera è pericoloso?

Rettile molto diffuso in tutto il nostro Paese, la vipera è uno di quegli animali di montagna che la maggior parte degli escursionisti non vorrebbe mai incontrare sul proprio sentiero.

La figura del serpente riesce spesso a incutere timore e paura nell’immaginario collettivo, ma non per questo bisogna lasciarsi prendere dal panico nel caso in cui ci si imbatta in questo tipo di animale.

Discorso che vale anche per la vipera, serpente al quale va prestata la giusta attenzione, senza esserne però terrorizzati.

È giusto sapere che in almeno il 30% dei casi il morso di una vipera non inocula veleno e che non sempre la dose iniettata risulta tossica, oltre che quasi mai mortale.

Il veleno solitamente produce sintomi e segni locali, che compaiono nel punto del morso entro pochi minuti dallo stesso.

Vipera di montagna
Foto | Pexels @Pixabay

Come capire se si è stati morsi da una vipera?

Come anticipato in precedenza, i sintomi dovuti al morso di una vipera si manifestano nel giro di pochi minuti dall’incidente e sono localizzati nella regione del corpo colpita.

Solitamente i sintomi più frequenti sono quelli di gonfiore, eritema, arrossamento, dolore locale ed ecchimosi.

Segnali locali che, se non compaiono entro tre ore, possono portare a escludere un’intossicazione.

Ciò non vuol dire, però, che non bisogna più prestare attenzione alle proprie condizioni fisiche.

Alcuni sintomi sistemici, infatti, possono mostrarsi a distanza di diverse ore dal morso di una vipera (generalmente entro la giornata) e possono comportare nausea, vomito, diarrea, crampi addominali, dolori muscolari e articolari, abbassamento della pressione, senso di vertigine e disturbi del sistema nervoso.

Tutti sintomi che, legati alla presenza di un dolore locale, gonfiore e comparsa di piccole vesciche emorragiche, possono portare alla conclusione di essere stati morsi da una vipera.

Inconfondibile è, poi, il segno lasciato dai denti di questo rettile. Dei punti distanti solitamente tra i 6 e gli 8 mm l’uno dall’altro e che si contraddistinguono dal morso delle serpi non velenose, molto meno evidente.

Gente che fa trekking in montagna
Foto | Pexels @EricSanman

Cosa fare se si è morsi?

Prima cosa da fare è restare tranquilli e disinfettare la zona del morso con molta cura. È opportuno, poi, cercare di isolare il punto del corpo in cui si è stati morsi, ricorrendo a un bendaggio utile a rallentate l’eventuale diffusione del veleno.

Se si è stati colpiti a un arto, come avviene generalmente, può essere d’aiuto immobilizzarlo.

Se si è stati morsi, invece, al collo, alla testa o al torace, è opportuno comprimere la zona.

Fatto ciò, è necessario recarsi da un medico o in ospedale, così da poter capire se si è stati infettati dal veleno e potersi curare nella maniera corretta.

Altri consigli utili, in caso di morso da parte di una vipera, sono quelli di non incidere assolutamente la cute nel punto in cui si è stati attaccati né di applicare un laccio emostatico o di bere alcolici per ridurre il dolore (hanno un effetto vasodilatatore e favoriscono l’eventuale assorbimento del veleno).

Assolutamente da non fare è provare a succhiare via il veleno!

Si sconsiglia anche di iniettarsi il siero antivipera al di fuori dell’ambiente ospedaliero, sia poiché lo stesso diventa inattivo dopo alcune ore se conservato a temperatura ambiente, sia per il rischio di anafilassi.

Per ridurre le possibilità di essere morsi, invece, si consiglia sempre di indossare scarponi alti, calzettoni lunghi e di utilizzare un bastone per battere sul terreno durante la propria camminata. Il rumore allontanerà, infatti, le vipere.

È sempre bene, infine, evitare di sedersi su pietraie e sassi e di infilare le mani in cavità presenti sul terreno o negli alberi.

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