E se al posto dei tonnarelli preparassimo la cacio e pepe col riso? Fidati, è strabuono

Non la solita pasta, ma la classica cacio e pepe nella versione con il riso. È squisita e si presenta come un’alternativa sfiziosa. 

Una delle specialità più tipiche e rinomate della cucina italiana è senz’altro la pasta cacio e pepe. Espressione della cucina laziale e romanesca è apprezzata e amata da italiani e turisti stranieri. Fa parte dei classici e spesso si pensa che determinate ricette non possano subire variazioni. Ma in realtà non è così.

ricetta risotto cacio e pepe
Risotto cacio e pepe: la rivisitazione di un classico – gentechevainmontagna.it

Si possono apportare delle varianti che trasformano il piatto tradizionale in una rivisitazione altrettanto gustosa se non di più. È il caso della famosa cacio e pepe che al posto della pasta viene realizzata sottoforma di risotto. La consistenza ovviamente è un’altra e il gusto, che pure mantiene i suoi tratti originari, si modifica un po’ rimanendo però superlativo. Come si prepara questo piatto che appare come un primo sofisticato e raffinato perfetto per un pranzo o una cena in cui stupire? Ecco la ricetta nel dettaglio.

Il risotto cacio e pepe: la variante che non ti aspetti ma che è super gustosa

L’idea del risotto cacio e pepe arriva dal mondo dei social e in particolare su Instagram ne fa menzione siciliaaifornelli, riprendendo la proposta della riseria_montanari_1938 e operando una personalizzazione con l’aggiunta di nocciole croccanti e listarelle di speck per un gusto ancora più pieno. La ricetta invece è la rivisitazione basilare del grande classico. Le dosi di questa ricetta sono per 4 persone.

ricetta risotto cacio e pepe
Il risotto cacio e pepe rivisitato – Instagram,@siciliaaifornelli – gentechevainmontagna.it

Ingredienti

  • 320 g di riso Carnaroli
  • 1,5 l di acqua
  • 1 scalogno
  • Sale grosso q.b.
  • Pepe nero macinato q.b.
  • 1 cucchiaio di pepe nero in grani
  • 100 g di Pecorino romano + la crosta per il brodo
  • 45 g di burro

Preparazione

  1. Per prima cosa tritare lo scalogno e tostarlo leggermente. Unire l’acqua, un po’ di sale grosso e una spolverata di pepe nero.
  2. Aggiungere la crosta di Pecorino e lasciar sobollire per 30 minuti circa. Poi con una schiumarola estrarre la crosta di formaggio e lo scalogno.
  3. A parte pestare i grani di pepe nero e macinarli grossolanamente.
  4. Iniziare la cottura del riso. Prima tostarlo in un tegame e poi cuocerlo versando un mestolo di brodo alla volta e mescolando di tanto in tanto affinché non si attacchi al fondo.
  5. Quando il riso è pronto a fuoco spento mantecare con il burro e il Pecorino grattugiato. Unire anche il pepe nero e amalgamare bene il tutto.
  6. Se occorre versare un altro mestolino di brodo per ottenere la giusta consistenza che non deve essere né troppo morbida né eccessivamente corposa.
  7. Infine decorare con qualche scaglia di Pecorino e un po’ di pepe nero oppure, come nella versione citata, aggiungere nocciole e speck.
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