Dai canederli ai tortei: i piatti tipici della cucina trentina

Dai primi ai dolci, dai secondi agli antipasti, la cucina del Trentino-Alto Adige propone diversi prodotti in grado di soddisfare qualsiasi tipo di palato. La cucina di questa regione, molto corposa, saporita e fatta con soli prodotti locali, riesce a stupire chiunque decide di passare le proprie vacanze tra le sue montagne. Ma quali sono i piatti assolutamente da provare? Vediamone qualcuno!

Ecco quali sono i piatti tipici del Trentino assolutamente da non perdere

I canederli. Cominciamo con un classico, dal piatto più famoso della traduzione culinaria del Trentino: i canederli, tra i più antichi di questa regione. Queste polpette di pane raffermo vengono insaporite con vari ingredienti come speck, formaggi o verdure e vengono servite con burro fuso o brodo. A prima vista possono sembrare delle semplici polpette di pane, ma sono decisamente di più: dense ma morbide e molto nutrienti, tanto che ne bastano poche per saziarsi. I canederli li troverai ovunque, sono, infatti, diffusi in ogni trattoria tipica trentina, rifugi e birrerie.

Canederli piatto tipico del Trentino
Immagine | Pixabay @Olga_Mazyarkina – Gentechevainmontagna.it

Gli spatzle. Un altro piatto tipico trentino sono gli spatzle, che letteralmente significa “piccolo passero”. Questo nome deriva dal fatto che in Germania si usano come contorno. La loro particolarità è che vengono preparati con lo spätzlehobel, ovvero un attrezzo che si posiziona sopra la pentola in una posizione che permette che gli gnocchetti cadano nell’acqua bollente direttamente. Ma cosa sono questi famosi spatzle? Sono gnocchetti fatti con farina, uova e latte. Possono essere anche colorati, verdi se si aggiungono spinaci oppure rossi con la barbabietola. Si possono trovare conditi con panna e funghi o burro e speck.

Gli strangolapreti. Rimaniamo sempre tra i primi piatti del Trentino e troviamo un altro grande classico: gli strangolapreti. Forse questo nome non ti suonerà nuovo, questo perché, probabilmente, ti saranno venuti in mente subito gli strozzapreti. Ed effettivamente se si cerca su Google “strangolapreti” si possono trovate anche delle foto degli strozzapreti, però bisogna fare attenzione perché non sono la stessa cosa. Gli strozzapreti sono un tipo di pasta diffuso in varie regioni italiane che assomiglia a una corda attorcigliata, gli strangolapreti alla trentina sono invece gnocchi morbidi di pane raffermo (come i canederli) in cui vengono aggiunti uova, spinaci, farina, latte e formaggio. Vengono poi spesso accompagnati con speck, pancetta croccante o burro e salvia. Si tratta di un sapore genuino, molto semplice, ma assolutamente incredibile.

I tortei de patate. In una zona di montagna, come il Trentino, non possono mancare assolutamente le patate, tra i cibi principali e maggiormente impiegati in cucina. I tortei di patate (rigorosamente a pasta bianca) sono una tipica ricetta della Val di Non che poi si è diffusa in tutto il Trentino-Alto Adige. Si tratta di una frittata di patate grattugiate e farina e si abbina con cavolo cappuccio, formaggi e salumi durante l’antipasto. La cosa che differenzia i tortei dall’altro piatto tipico del Trentino che prevede gli stessi ingredienti, ovvero la torta di patate, è che l’impasto viene fritto nell’olio mentre la torta viene cotta al forno.

Carne salada. Uno dei piatti più conosciuti è la carne salada. Leggerissima e nutriente allo stesso tempo, si tratta di una carne di manzo insaporita da una lunga marinatura con sale, aglio e spezie. In genere si mangia cruda, come se fosse un carpaccio, con olio e scaglie di grana, oppure si può provare ai ferri accompagnata da fagioli bianchi o verdure.

La polenta di Storo. Come in tutte le regioni del Nord Italia la polenta non può assolutamente mancare. In Trentino si trova la polenta di Storo, una prelibatezza che viene preparata con la farina gialla di Storo, ottenuta da una varietà di grano che ha dei chicchi dalla forma allungata e tendenti al colore rosso, macinati nella città di Storo (a circa 50 km da Trento). La polenta di Storo, come le altre, si può servire grigliata, morbida, con colata di formaggio, con tartufo o funghi, con fettine di lardo e persino affumicata. Questa polenta ha un sapore ricco e mangiarla con la carne salada o un piatto di formaggi.

Lo zelten. Uno dei dolci più buoni del Trentino è lo zelten, un pane dolce e fruttato arricchito da pinoli, noci, mandorle, uvetta, fichi secchi. Viene decorato in superficie con mandorle e canditi riproducendo cuori o piccoli fiori. La ricetta è tramandata di generazione in generazione, ma come tutte le ricette più antiche cambia in base alla famiglia, ed è difficile trovarne una canonica. L’origine del dolce è contadina e veniva preparato quando c’era maggiore disponibilità di frutta secca e disidratata, ingredienti preziosi.

Lo strudel. Come si può non finire parlando dello strudel. È il dolce tipico del trentino per eccellenza che si prepara in tutta la regione. L’ingrediente base è la mela che viene avvolta nella pasta formando un rotolo insieme a noci, pinoli, uvetta e cannella.

Impostazioni privacy