Scalata in montagna, la vetta più mortale del mondo: il numero di vittime è impressionante

Conosci la montagna maggiormente mortale al mondo? Non è quella che pensi, sicuramente. Scopri di quale si tratta

Andare in montagna richiede molta pratica e buona salute fisica. Come ogni attività, infatti, presenta dei rischi ed è importante prestare attenzione ad alcuni pericoli dell’alta quota. Spesso si tende a pensare che questi risiedano nelle montagne più alte, in realtà non è proprio così. Ad esempio l’Everest, la montagna più alta del mondo, non risulta essere quella più pericolosa da scalare.

Anche se l’Everest ha il più alto numero assoluto di morti fra le montagne mondiali, ci sono monti che detengono un tasso di mortalità nettamente più alto, anche se sono più bassi della destinazione nepalese più ambita dagli amanti della montagna.

Montagne assassine, ecco la più pericolosa al mondo

Gli amanti dell’adrenalina possono considerarlo estremamente eccitante, ma ai più fa davvero paura il rischio connesso alle escursioni in montagna. Statista ha effettuato un’analisi dei dati sulle 14 montagne che superano i 8000 metri di altitudine, conosciute come le “Ottomila”. Tra queste, il picco principale del massiccio dell’Annapurna, in Nepal, risulta essere la montagna più pericolosa e mortale in assoluto.

montagna più pericolosa del mondo
Ecco la montagna più pericolosa al mondo – gentechevainmontagna.it

Questo luogo ha un tasso di mortalità del 29,5% riscontrato tra il 1900 e oggi. Infatti, durante le 244 spedizioni effettuate nella montagna dell’Annapurna, si è registrato un totale di 72 decessi. Una statistica piuttosto alta, che scoraggia gli escursionisti ma che stimola gli amanti del brivido. La vetta della montagna è stata conquistata per la prima volta nel 1950 e solo 365 persone sono riuscite a raggiungerla nel 2022 a causa del suo clima imprevedibile che la rende pericolosa e soggetta a valanghe.

Al secondo posto per tasso di mortalità c’è il massiccio dell’Kangchenjunga. Si trova tra l’India e il Nepal ed è la terza montagna più alta del mondo. Questo monte presenta un tasso di mortalità del 29,1%. In terza posizione troviamo il K2, che si trova ancora in Asia, tra il Pakistan e la Cina. Si tratta della seconda montagna più alta del mondo.

Questo massiccio ha un tasso di mortalità del 22,9% e rappresenta un ambiente molto pericoloso per gli scalatori a causa delle estreme condizioni climatiche, ma anche a causa del rischio di cadute di massi e valanghe. Dunque, se pensi che l’Everest sia il più pericoloso ti sbagli. Tuttavia, potrebbe alzare la statistica dei morti in tempi brevi, poiché il governo nepalese ha concesso un numero record di 479 permessi per spedizioni quest’anno. Gli esperti affermano che il cambiamento climatico sta rendendo il clima più estremo e imprevedibile, aumentando di conseguenza il rischio di incidenti mortali giorno dopo giorno.

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