Promossa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’iniziativa è dedicata ai giovani italiani e europei tra i 18 ed i 35 anni.
“Fino ad esaurimento fondi”: ed a causa dell’elevatissimo numero di domande, il plafond è già finito. Ma facciamo un passo indietro: parliamo del Bonus Patente 2024, un’iniziativa promossa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dedicata ai giovani con residenza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, di età compresa tra i 18 ed i 35 anni.
Il Bonus copre fino all’80% delle spese necessarie alla formazione per ottenere patenti di guida che consentono l’abilitazione professionale per le attività di autotrasporto di persone e di merci, entro il limite massimo di 2.500 Euro. Le patenti coperte dal Bonus sono quindi la C, la C1, la CE, la C1E, la D, la D1, la DE, la D1E e la CQC, ovvero la Carta di Qualificazione del Conducente.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva stabilito come termine ultimo per avanzare la domanda il 31 Dicembre 2026 ma, come dicevamo, a causa del gran numero di domande pervenute a partire dalle ore 12 dello scorso 4 Marzo, ovvero quando il Ministero ha aperto i battenti della piattaforma online tramite la quale era possibile richiedere il Bonus, le risorse a disposizione sono già esaurite. Allora cosa fare?
Il comunicato del Ministero e la possibilità di ottenere ancora il Bonus
A causa dunque del repentino esaurimento dei fondi, il Ministero ha pubblicato sulla piattaforma questo annuncio: “Si comunica che il plafond previsto dall’articolo 11, comma 1, Decreto 30 Giugno 2022, quale limite massimo di spesa, è esaurito”. Ed ha poi continuato: “Si rappresenta, pertanto, che la Piattaforma non consente più la generazione di nuovi voucher a meno di annullamento di voucher generati precedentemente”.
E proprio in quell’ultima frase risiedono la speranze di chi desidera ancora beneficiare del sostegno economico: il voucher, infatti, che può essere richiesto soltanto una volta e deve essere attivato entro massimo 60 giorni dalla sua attribuzione da parte di un’Autoscuola o di un ente di formazione accreditato e presente sulla piattaforma preparata dal Ministero.
Se però il Buono non viene attivato entro questo termine, ecco che viene annullato e le risorse tornano dunque nella disponibilità del fondo. Non solo: anche nel caso il Bonus venisse attivato dall’Autoscuola o dall’ente, il beneficiario è tenuto a conseguire la patente entro 18 mesi dall’attivazione, altrimenti il beneficio decadrà anche in questo caso.
In altre parole, all’annullamento di un Buono consegue la possibilità per un altro candidato di ottenerlo. Per il momento, quindi, agli interessati non resta che verificare costantemente la riapertura di “finestre” di candidatura. Almeno fino a quando, eventualmente, Il Ministero non riuscirà ad aumentare il plafond a disposizione.