Viaggiare in montagna con la moto è un’esperienza unica ma che può essere pericolosa se si commettono alcuni errori: ecco cosa evitare.
Sono davvero tanti gli appassionati che preferiscono cimentarsi in un viaggio in montagna con la propria moto. Indipendentemente dalla stagione, tale esperienza segna milioni di persone ma deve essere fatta considerando gli errori che possono metterci in pericolo.
Prima di partire per un intenso viaggio, bisogna andare a considerare vari aspetti per evitare di trovarsi in difficoltà durante questa esperienza. Dalla moto alla rotta, sono vari gli errori da non commettere se si vuole viaggiare in montagna in compagnia delle due ruote. Andiamo a vedere, quindi, i 5 errori da non commettere.
I 5 errori da non commettere durante un viaggio in montagna con la moto
Viaggiare in montagna con la moto non può che regalare emozioni che poche cose al mondo possono dare. Dall’altra parte, però, è giusto andare a considerare tutte le insidie che devono essere evitate per non veder generarsi davanti ai propri occhi degli scenari negativi. Ecco tutti i dettagli sugli errori da non commettere in questo caso.

La durata del viaggio
Per rendere il nostro viaggio del tutto positivo bisogna che ci sia una giusta e adeguata pianificazione di strade e tappe da percorrere. Gli esperti dell’Adac evidenziano di come bisogna programmare un viaggio su due ruote entro 200 km se il percorso prevede delle strade sterrate. Mentre con tratti contraddistinti da altitudini notevoli e tornanti, i chilometri da non superare sono 300. Il raggiungimento della meta deve avvenire prima che il sole sia tramontato.
Attenzione al carburante
Il consumo di benzina non è mai uguale tra andata e ritorno. Il dispendio di carburante, infatti, sarà maggiore in caso di tratti in salita e non calcolando bene quanta miscela inserire nella moto ci potrebbe essere il rischio di finire in panne. Essere a corto di carburante potrebbe portarci a sfruttare le discese ma questo rappresenta un serio pericolo sia perché non ci sarebbe l’aiuto del freno motore e sia perché il ricorso ai sistemi di sicurezza non sarebbe possibile.
La gestione del carico
I cambi di fluidità che la moto può donarci possono essere influenzati dal carico posto ai lati del veicolo. A tal proposito, l’Adac consiglia di eseguire delle prove a pieno carico prima di dare vita al viaggio.
Gli imprevisti della montagna
In montagna ci sono diversi cartelli che segnalano i pericoli ai viaggiatori e tra i più pericolosi troviamo il rischio di caduta massi. Questo, qualora fosse segnalato, imporrebbe immediatamente ai guidatori di limitare e adeguare la loro velocità. Quindi, il rallentamento deve avvenire in maniera obbligatoria sia in questa situazione che in caso di reti di sicurezza sulle pareti montane.
Cautela alle griglie per il pascolo
In molte zone sono presenti delle griglie per il pascolo che portano gli animali a non fuggire. La guida su queste griglie deve avvenire in maniera del tutto lineare: vanno evitate manovre improvvise, inversioni e il posizionamento di guida inclinata.