La montagna richiede un oneroso dispendio di energie. Ecco perché occorre conoscere la corretta alimentazione per non restare senza forze.
Trekking, scalate, ciclismo, arrampicate, la montagna in estate consente di svolgere numerose attività e di ritemprare corpo e mente. Ma attenzione all’alimentazione. Scegliere di passare le vacanze estive su un cucuzzolo del nostro territorio significa abbandonare la calura estiva per respirare aria fresca e recuperare le energie di un anno di lavoro.
Le mete tra le quali scegliere la destinazione perfetta sono numerose, sia in Italia che all’estero. La decisione dovrà tener conto delle finalità del viaggio – relax, sport outdoor, passeggiate ad alta quota o tra i boschi – e del budget a disposizione. Scelta la meta sarà il momento del bagaglio. Mai dimenticare che il tempo in montagna è molto variabile e la possibilità di temporali estivi è alquanto elevata.
La giacca non può mancare nello zaino del trekker così come un paio di scarpe adeguate e pantaloni tecnici. Una volta organizzato tutto si potrà partire e godersi l’aria di montagna. Per non restare senza forze durante le esplorazioni sarà necessario, però, alimentarsi correttamente.
Vacanze estive in montagna, la corretta alimentazione per non rimanere senza energie
Scalare le vette è impegnativo così come passeggiare ad alta quota o praticare ciclismo tra i boschi. Pensate che una mattinata di trekking comporta un consumo di oltre 600 calorie. Ecco perché è fondamentale conoscere gli alimenti da combinare tra colazione, pranzo e cena per riuscire a svolgere le attività senza sprecare tutte le forze.

Iniziamo dalla colazione, il pasto più importante della giornata. Non deve mai essere saltato soprattutto quando si ha intenzione di affrontare la montagna. Per una vera carica di energia è consigliabile mangiare uno yogurt bianco con muesli al naturale o del pane nero con burro e marmellata. Anche se si è a dieta occorre concedersi un velo di burro dato che i grassi a catena corta donano energia supplementare nel momento in cui si esauriscono gli zuccheri.
Arriva l’ora del pranzo che dovrà essere leggero ma completo. Va bene un’insalatona di verdure con uova sode, tonno, formaggio fresco alla quale si può abbinare una macedonia e una fetta di pane nero. In alternativa si può mangiare un piatto di pasta (porzione piccola) e un secondo di carne con verdure di contorno.
E dopo una lunga giornata di fatiche arriva il momento della cena. Il minestrone è la pietanza perfetta seguito da formaggio fresco, carne, pesce oppure uova. Come condimento ritornano le verdure in abbondanza. I dolci sarebbe meglio evitarli dato che “consumano” l’acqua del nostro corpo. Se proprio si desidera qualcosa di dolce meglio puntare ad un frullato o ad un pezzetto di cioccolato.