Ti piace fare trekking? Se sei un vero appassionato non puoi assolutamente permetterti di commettere questi errori: ecco perché
Chi è un appassionato di trekking sa bene quanto possa essere un toccasana a 360 gradi. A livello fisico, mentale e anche spirituale per numerosi aspetti. Immettersi in un percorso ed esplorarlo tutto, con sicurezza e con criterio, è una sensazione impagabile che poche altre discipline possono trasmettere. Bisogna tuttavia prepararsi al meglio, essendo talvolta un’iniziativa non facile.
La prima cosa da cui partire è l’equipaggiamento, ed è proprio qui che 7 persone su 10 commettono degli errori grossolani. Ma come si prepara uno zaino da trekking? Una domanda che potrebbe sembrare scontata, ma che in realtà non lo è affatto.
Essendo escursioni mediamente lunghe, che possono richiedere svariati chilometri di camminata incessante, portarsi dietro un grosso peso potrebbe essere un problema. Così come avere pochi elementi a disposizione non sarebbe una mossa saggia, dato che l’emergenza è – purtroppo – sempre dietro l’angolo. Due facce della stessa medaglia che riconducono entrambe ad un unico risultato: l’errore.
Zaino da trekking: non riempirlo troppo!
Prossimamente si potrà dunque capire come non commettere certe leggerezze, così da godersi il proprio sentiero nel migliore dei modi. Naturalmente si deve partire dai fondamentali, per poter dire di aver svolto un ottimo lavoro già dall’inizio.
Uno dei primi consigli da fornire è quello di non portarsi ricambi eccessivi. Stare coperti al punto giusto è ovviamente una mossa corretta, ma vestirsi a strati lo è ancora di più, onde evitare sovraccarichi non necessari che andrebbero a gravare soltanto sul peso. Anche la tecnologia in tal senso può essere nemica.

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Si è ormai perso il conto di tutti i gadget perditempo e occupa-spazio che chi fa trekking si porta dietro, non capendo che le attrazioni sono proprio davanti ai propri occhi. Parlando di eccessi, impossibile lasciare da parte il cibo. Trattandosi di una camminata all’aria aperta alimentarsi è doveroso, ma niente teglie o vassoi carichi di roba.
Lo zaino da trekking non va riempito eccessivamente. Come visto sopra, potrebbe essere un problema dal punto di vista dello spazio e del peso. Alla fine del paragrafo scorso si era parlato di cibo, ma lo stesso principio vale esattamente per l’acqua. Circa 10 litri di acqua potrebbero pesare eccessivamente per sostenere un peso simile sulle proprie spalle. Dunque occhio alle quantità. Non ha grande incidenza in termini di proporzioni, ma anche trucchi e make-up si rivelano pressoché inutili quando si parte in viaggio verso un’escursione.
Sembrerà assurdo, ma numerosi escursionisti portano con sé anche oggetti ingombranti come sedie pieghevoli e pentole. Dei panini e un telo generico possono risolvere entrambe queste problematiche in un colpo solo, facendo risparmiare inoltre tantissimo spazio all’interno dello zaino. Che, per quanto possa essere capiente, non è certo una cucina portatile. Scarpe e gioielli, oltre al paio che si porta ai piedi, possono ugualmente rimanere in casa propria o nel rifugio apposito prima della partenza. Come si può vedere, la lista di oggetti in grado di portare via spazio prezioso sono tantissimi.