Tre persone molto esperte hanno perso la vita mentre facevano un’escursione sulle Alpi. Dispersi da diversi giorni, sono stati ritrovati
Un dramma si è consumato in alta quota. Tre alpinisti di nazionalità olandese sono morti sulle Alpi svizzere, come ha comunicato la polizia svizzera.
La tragedia ha visto coinvolte tre persone, due uomini, rispettivamente di 32 e 40 anni, e una donna di 30 anni. I tre escursionisti erano dispersi ormai da giorni. A dare la notizia della morte dei tre alpinisti è stata la Royal Dutch Climbing and Mountain Sports Association. Secondo quanto si apprende, i tre sarebbero stati alpinisti molto esperti, tant’è che erano istruttori della NKBV.
La montagna è un luogo meraviglioso da esplorare, ma nasconde le sue insidie. L’ultima volta che il team era riuscito a mettersi in contatto con i tre alpinisti era stato giovedì scorso, 18 maggio 2023. I tre esperti avevano comunicato al team che il giorno seguente, si sarebbero avventurati sul Grosshorn.
Poi, sabato scorso, 20 maggio 2023, è partito l’allarme perché dei tre non si riusciva ad avere notizie. I tre olandesi sono stati rinvenuti ai piedi del ghiacciaio Jegi. La polizia svizzera non esclude che i tre possano aver perso la vita dopo una valanga, ma attualmente è in corso un’inchiesta pronta a fare chiarezza. L’ipotesi è che i tre potrebbero aver scalato il Grosshorn dalle parti della parete nord e in discesa potrebbe averli colpiti una valanga.
Dispersi e poi trovati morti: tra loro, una nota alpinista
Dopo il ritrovamento dei tre, trovati senza vita, non sono stati resi pubblici i nomi degli escursionisti deceduti, dei due uomini per l’esattezza, mentre è stata poi rivelata l’identità della donna che era con loro.

Da quanto si apprende, a perdere la vita sarebbe stata Line van den Berg, alpinista di grande talento. Van den Berg aveva fatto moltissime scalate di elevata difficoltà, tra cui una nel gennaio 2022 con Fay Manners sulla Phantom Direct, nella parte nord delle Grande Jorasses.
Le due donne erano riuscite a portare a termine la scalata, di 1.600 metri, in 31 ore di marcia. Van den Berg aveva eseguito delle salite in Dutch Direct TD+ sulla parete nord del Pik Alexandra in Kirghizistan.
Dopo essere venuti a sapere che Line van den Berg ha perso la vita, i suoi colleghi alpinisti Iker Pou, Eneko Pou, Fay Manners e Andres Marin hanno aperto una nuova strada nelle Torri di Trango e hanno deciso di darle il nome dell’alpinista deceduta, come omaggio.