Portare con sé lo smartphone a mare o in montagna può causare diversi problemi e bisogna stare attenti: come evitare danni eventuali
Quando si va in vacanza bisogna tenere conto di un aspetto fondamentale: la natura circostante è l’unica attrazione degna di attenzione. Le distrazioni possono essere, dunque, ancora più deleterie del solito. Tra queste vi rientra ovviamente l’uso dello smartphone. Basti pensare che in media le persone trascorrono la maggior parte del loro tempo utilizzandolo, il che non è un bene. Soprattutto se si va in vacanza, che teoricamente dovrebbe essere uno dei pochi momenti dell’anno in cui il relax e l’assenza di pensieri la fanno da padrona.
Questa non è ovviamente una scusa per abbandonare a sé stesso il proprio dispositivo. Ecco quindi qualche consiglio utile su come proteggerlo al meglio. Quando si va al mare o in montagna, è molto probabile che il cellulare possa subire danni. Il più delle volte facilmente risolvibili, ma sempre meglio prevenire che curare del resto. A questo proposito esiste una statistica molto interessante. Di tutti quelli che vanno in vacanza, circa il 5% si accinge a cambiare il proprio device una volta fatto rientro a casa. Per evitare di fare parte di questa piccola percentuale, è meglio seguire le regole che verranno.
Smartphone in vacanza: occhio ai pericoli
Il primo comandamento è quello più banale, ma efficace allo stesso tempo: attenzione all’acqua. Dolce o salata che sia non fa differenza, l’acqua per gli smartphone può essere seriamente deleteria. Il rischio che il telefono possa sfuggire dalle mani o peggio ancora bagnarsi è troppo alto per correrlo così ingenuamente. Un po’ di attenzione non guasta, in sostanza. Trovandosi al mare o più in generale esposti costantemente sotto il sole, anche sabbia e creme solari possono essere letali per l’integrità del cellulare. Sono tutti elementi che, soprattutto se uniti, possono danneggiare le parti interne del telefono. Meglio non rischiare dunque.

Come si è potuto appurare sopra, lo smartphone in vacanza è costantemente esposto a pericoli di vario genere. Ragion per cui è bene prestare molta attenzione all’ambiente circostante. Sotto il sole la temperatura della batteria del telefonino potrebbe diventare troppo alta, che nel giro di poche settimane renderebbero il dispositivo inutilizzabile. Il cosiddetto “gonfiore estivo” della batteria non è mai un buon segno, e deve essere sempre un campanello d’allarme per la sua rimozione e conseguente sostituzione.
Ultimo ma non per importanza, l’aspetto riguardante il telefono in sé. Soprattutto nei luoghi affollati ci si potrebbe involontariamente circondare di occhi indiscreti. O per meglio dire, di mani indiscrete. Ragion per cui è bene avere sempre a portata di mano il telefonino, onde evitare che qualche malintenzionato voglia impossessarsene a insaputa del proprietario. Mai lasciarlo in auto incustodito, così come mai lasciarlo in generale fuori dal proprio raggio visivo.