Il Magnesio è un elemento importantissimo per il nostro benessere, ma oltre ad integrarlo dobbiamo conoscere la posologia ideale e le tempistiche di assunzione.
Sostanze preziose per il nostro organismo si trovano sia negli alimenti che negli integratori. Esattamente come le buone regole di un regime alimentare, anche l’integrazione ha i suoi principi corretti da seguire.
La facilità con cui possiamo oggi assumere integratori alimentari ha certamente contribuito a migliorare il nostro stile di vita e di conseguenza la nostra salute. Attenzione però, auto cura non significa fare le cose senza cognizione di causa.
Se ci sentiamo stanchi, irritabili, nervosi, e avvertiamo anche i “classici” crampi, probabilmente siamo di fronte ad un calo di Magnesio. Per ovviare, ecco alcuni consigli pratici su come orientarsi tra i vari alimenti e/o prodotti e soprattutto quando assumere le sostanze che mancano: a volte un orario può fare davvero la differenza.
A cosa serve il Magnesio, e come capire se siamo in carenza di questo prezioso minerale
Il Magnesio svolge funzioni importantissime in tutto il corpo, infatti è presente nei principali apparati, come quello osteoarticolare, ma anche nei tessuti molli e nel sangue.

- A livello metabolico, contribuisce alla formazione di energia, alla sintesi proteica nonché a metabolizzare altri preziosi sali minerali, come Calcio e Potassio;
- protegge le funzioni muscolari, regolandone la contrazione e il rilassamento;
- il Magnesio contribuisce attivamente anche a livello cerebrale, interagendo tra gli altri anche con dopamina, serotonina e melatonina;
- infine, sappiamo che questo Minerale aiuta la formazione di ossa e denti sani.
Se ne evince che non possiamo far mancare all’organismo il Magnesio, anche se le quantità idonee variano in base all’età (nelle donne anche nel periodo mestruale) e alle singole esigenze, diverse tra sportivi e non o tra chi soffre di determinate patologie.
Quando manca il Magnesio, in generale, ce ne accorgiamo subito: come accennato poco sopra, uno dei sintomi più conosciuti è quello dei crampi alle gambe, soprattutto notturni. Ma se manca il Magnesio possiamo anche avvertire una stanchezza eccessiva, mal di testa, stitichezza e – per le donne in età fertile – dolori più acuti in fase di pre-mestruo, insonnia e anche lievi disturbi umorali.
Le cause di una carenza possono essere molteplici; scansando fattori patologici (morbo di Chron, infiammazioni croniche o l’uso di determinati farmaci), possiamo affermare che esistono fattori di rischio, come una cattiva alimentazione e/o l’abuso di alcol.
Quando e come è meglio integrare il Magnesio?
Una volta stabilito che siamo in carenza, naturalmente la cosa migliore da fare è quella di rivolgersi al proprio medico curante, o in farmacia oppure ad uno specialista. Come detto, assumere integratori in autonomia senza rispettare dosi e modalità non solo può non sortire gli effetti benefici desiderati, ma anche scaturirne di rischiosi per la salute stessa.

In linea generale, però, esistono delle indicazioni che ci danno un’idea: ad esempio, gli sportivi che necessitano un apporto di Magnesio dovranno assumerlo dopo gli allenamenti: questo per evitare che i muscoli si rilassino e minino le performance. Inoltre ad alcuni soggetti potrebbero insorgere effetti indesiderati a livello intestinale/evacuazione.
Per chi invece manifesta la sintomatologia con i crampi, meglio integrare il Magnesio prima di coricarsi, così da evitare il fastidioso sintomo e riposare correttamente.