I lassativi possono essere fortemente limitanti. Ragion per cui è molto più sensato, eventualmente, ricorrere a determinati alimenti
Non per forza è necessario assumere dei lassativi per combattere la stitichezza. Questo è un problema che purtroppo riguarda la maggior parte delle persone. All’incirca il 25% della popolazione ne soffre, e la maggior parte sono donne. Questo non deve essere però un problema risolto per forza con i prodotti citati inizialmente. Non solo con quelli almeno. Esistono infatti alcuni alimenti che possono fare molto bene all’organismo. Iniziando subito col botto, non si può non citare il kiwi. Si tratta di un frutto che fa decisamente bene alla causa.

Contiene infatti una quantità di 1,8 di fibre per 100 grammi. Si tratta dunque del frutto più ricco in questo senso. Può essere stimolante proprio grazie a questa sua caratteristica prorompente. Un kiwi a colazione, accompagnato magari da uno yogurt, può fare davvero bene a una persona che soffre di stitichezza. Un altro alimento che contiene molte fibre, 2,6 per 100 grammi, sono le olive. Contengono inoltre un batterio molto particolare, dall’indole stranamente benevola. Si tratta infatti del ceppo Lactobacillus Plantarum, che contribuisce alla flora intestinale in maniera efficace.
Passando alla frutta secca, è doveroso prendere in causa le mandorle. Inserite sistematicamente in qualsiasi dieta, riguardano un alimento che genericamente fa molto bene all’organismo. Circa 25 grammi di mandorle ne contengono 3,4 di fibre. Un numero sorprendente, che per la stitichezza può costituire un rimedio a dir poco efficace pur senza ricorrere a vie secondarie. Sono inoltre un cibo che può saziare, e tanto anche. A discapito di ciò che si può pensare vedendo le quantità solite.
Nel prossimo paragrafo verranno citati altri cibi. Altre alternative ai lassativi, che solitamente sono prodotti costosi e quasi sempre con delle controindicazioni di cui tenere conto.
Cibi contro i lassativi: chi la spunterà?
Mettendo i lassativi in secondo piano, non si possono affatto accantonare le prugne. Frutto tipicamente estivo, oltre ad essere anch’esso saziante contiene a sua volta una quantità spropositata di fibre. I datteri? Altra alternativa grandiosa! Per il transito regolare dei flussi nel proprio intestino questo alimento può essere la chiave di volta perfetta. Vengono inoltre mangiati abitualmente, dunque si andrebbe ad unire solamente l’utile al dilettevole.

Ultimo ma non per importanza, il pane integrale. Più genericamente il cibo integrale, che è effettivamente benefico a livello generale. Sono solitamente alimenti ricchi di fibre, e aiutano così a prevenire fenomeni come la stitichezza o il gonfiore di stomaco. In linea di massima per prevenire certi fenomeni bisogna partire dalla propria colazione. Scegliendone una che sia ricche di fibre. Ricordando la loro funzione, queste aiutano ad accelerare il funzionamento dell’intestino. Resiste a digestione e assimilazione, ma non nutre come altri cibi.