In quali casi i lupi attaccano un essere umano? Ecco in quali contesti lo fanno e come bisogna comportarsi per difendersi.
Negli ultimi anni, in Italia, proliferano diversi lupi e negli ultimi tempi, si è spesso anche di alcuni branchi che attaccano allevamenti, mangiandone gli animali.
Ma come si comportano i lupi con l’essere umano? Se un uomo si dovesse imbattere in un lupo, cosa dovrebbe fare? Iniziamo col dire una cosa di cui tener conto. Il lupo è un animale selvatico da cui l’uomo dovrebbe tenersi lontano, in linea generale.
Tuttavia, di solito, essendo un tipo di animale schivo, non attacca l’essere umano, in quanto non lo ritiene una preda, ma più una minaccia da cui tenersi a distanza, anche in modo rapido. Ergo, se un uomo e un lupo dovessero imbattersi l’uno con l’altro, nella gran parte dei contesti, l’animale si dilegua senza attaccarlo. Questo accade sia con lupi solitari, ma anche con quelli che sono membri di un branco.
Se l’uomo dovesse avere paura alla vista del lupo, si può fare rumore, alzare la voce o altro, e quello scapperà. Se invece l’animale si trova distante da noi, possiamo rimanere fermi, in silenzio, e lui si dileguerà proseguendo per la sua strada entro poco tempo.
Lupi: come si comportano e cosa fare se ci si imbatte in uno di loro
I lupi temono l’essere umano perché nei secoli quest’ultimo li ha perseguitati, in particolare da quando sono state messe a punto le armi da fuoco, che hanno condotto all’eradicazione di questa specie da tantissimi luoghi, ragion per cui ve ne sono pochi esemplari in determinato posti.
In base a tutta una serie di ricerche, il fatto che sia diventata da alcuni anni una specie protetta in diversi Stati europei, potrebbe far diminuire il timore di tale animale nei confronto dell’essere umano. Sarebbero in crescita, ma non ci sono ancora dati certi al 100%, i casi in cui si segnalano lupi che non scappano subito alla vista dell’essere umano, ma che riescono a sopportarla anche a distanze ridotte e di giorno.
Secondo LCIE ( Large Carnivore Initiative for Europe della IUCN – International Union for the Conservation of Nature), ci sono dei gradi in base a cui percepire la potenziale pericolosità di un lupo. Questo, a seconda degli atteggiamenti che l’animale presenta, se solitario o in caso ci si imbatta in branchi.

Si tratta di eventuali azioni da compiere, che LCIE ha riportato in una tabella, in conseguenza dei comportamenti dei lupi. Nel dettaglio, se il lupo si avvicina a insediamenti di notte, dissuaderlo, e così se si muove di giorno in vista di insediamenti e case sparse, oppure se non fugge subito se vede automobili o esseri umani. Se si vede un lupo, di continuo, per giorni, a meno di 30 metri da abitazioni, monitorarlo, dissuaderlo, o catturarlo per radiomarcaggio. Se entra di continuo in centri abitati, catturarlo per radiomarcaggio o abbatterlo, se attacca una persona, abbatterlo.