La linea di San Michele è una leggenda che in molti non conoscono. In realtà presenta una meravigliosa storia da conoscere a fondo
Una linea composta da 7 santuari, che vanno dall’Irlanda passando poi per Israele, compongono una delle leggende terrene più interessanti che ci siano in circolazione. Tutto parte proprio dall’Arcangelo Michele, in una linea lunga miglia e miglia che è in grado di varcare tutta l’Europa in un solo tragitto. Ogni tappa riguarda un’area spirituale e sacra, che conserva le sue radici da ormai millenni di anni. Ma esattamente, in cosa consiste questa linea sacra?
A livello storico la sacra linea di San Michele è il termine utilizzato per descrivere il colpo di spada che il Santo diede al Diavolo per allontanarlo definitamente. Una leggenda che ancora oggi ha dell’incredibile, per spettacolarità e soprattutto per tradizione. Numerose generazioni si raccontano vicendevolmente questo cenno spirituale ancora oggi, a distanza di tanto tempo. La disposizione dei tre santuari più importanti è così collocata:
- Mont Saint Michel in Francia
- Sacra di San Michele in Piemonte
- Monte Sant’Angelo in Puglia
Questi santuari, per quanto possano sembrare diversi in tutto e per tutto, presentano in realtà la stessa distanza. Il che è surreale, vista la loro diversità geografica. Un altro dettaglio meritevole di essere citato riguarda l’allineamento col tramonto del sole nel giorno del Solstizio estivo, praticamente perfetto. Questi luoghi presentano una carica spirituale a dir poco superlativa, e sono in grado di dare tanta energia positiva a coloro che si accingono a visitarli. Non è un caso il fatto che questa “linea” sia una meta molto ambita. Anche da coloro che sono tendenzialmente poco interessati alle tematiche spirituali e alla fede come concetto puramente religioso.
Linea San Michele: come è composta?
La linea San Michele è composta da ben 7 santuari, come da titolo. Ecco la lista:
- Skellig Michael in Irlanda
- St Michael’s Mount in Gran Bretagna
- Mont Saint Michel in Francia
- Sacra di San Michele in Piemonte
- San Michele in Puglia
- Monastero di San Michele in Grecia
- Monastero di Monte Carmelo in Israele

Il primo santuario citato conta pochi turisti su base annuale, ma è una delle prime testimonianze esplicite del Cristianesimo in Irlanda. Ha dunque un valore storico inestimabile. Il secondo santuario è stato invece costruito sulle basi fatiscenti di una fortezza, ed è decisamente più facile da raggiungere rispetto al predecessore. Spostandosi in Francia, si può invece trovare un santuario che sorge in prossimità delle coste della Normandia. Patrimonio Unesco dagli inizi degli anni ’80, conta centinaia di turisti da tutta Europa (e non) ogni anno.
Circa 1.000 chilometri dopo si approda in Italia, partendo più precisamente dal Piemonte, in Val di Susa. Rinnovata nel tempo, questa struttura è visitabile e raggiungibile tranquillamente a piedi, su un dislivello di circa 600 metri. Altra meta di grandi pellegrinaggi è il santuario di Puglia, anch’egli patrimonio Unesco dal 2011. In Grecia, nella sede citata in precedenza, si può trovare un’effige di San Michele alta all’incirca 3 metri.
Ultimo ma non ultimo il Monastero in Israele, ultimo santuario della linea sacra situato ad Haifa.