Cosa sono e a cosa servono gli integratori alimentari? Ma soprattutto fanno bene al nostro organismo? Cerchiamo di fare chiarezza.
Ci sono diversi tipi di integratori, a seconda della carenza di cui il nostro organismo soffre, ma nonostante le precauzioni richiesti sul loro utilizzo, in molti non si preoccupano dei possibili effetti indesiderati. Vediamo cosa accade al nostro corpo.
Vitamine, acidi grassi, ma anche diversi minerali: potrebbe capitare ad ognuno di noi, in maniera temporanea, ad esempio a causa di alcune stagioni, o magari a causa di una patologia, di avere una di queste carenze. In nostro soccorso arrivano gli integratori alimentari che, come si può capire dal nome, integra appunto questa mancanza per far sì che il nostro organismo risponda in maniera adeguata alle minacce esterne e funzioni correttamente. Eppure, negli ultimi anni, nonostante i tanti avvisi medici, si è iniziato a consumare integratori alimentari anche per altri scopi, come ad esempio in sostituzione dei regolari pasti.
Integratori, come usarli correttamente
Certamente, gli integratori più noti sono quelli vitaminici. La carenza di vitamina, si distingue in due macro-aree: ipovitaminosi e avitaminosi. Il primo avviene quando una determinata vitamina è presente in quantità insufficienti nel nostro organismo, la seconda quando è totalmente assente. Le vitamine vanno poi divise in due gruppi: liposolubili e idrosolubili. Le prime vengono assorbite insieme ai grassi alimentari e accumulate nel fegato e sono la vitamina A, D, E e K.

I primi segnali del nostro organismo sulla carenza di queste vitamine arriva dopo una mancata assunzione per un periodo di tempo relativamente lungo. Le seconde, invece, non si accumulano nel nostro corpo e dunque vanno assunte quotidianamente con i cibi che consumiamo. Sono le vitamine del gruppo B, l’acido folico, e della vitamina H, PP e C.
Ci sono effetti collaterali?
La mancata assunzione di queste vitamine, nel lungo periodo, può provare il sorgere di patologie più o meno gravi o danneggiare il nostro organismo. Bisogna però tenere bene a mente che gli integratori alimentari non sono farmaci – non vanno dunque assunti in sostituzione di quest’ultimi – e che al tempo stesso non appartengono a diete particolari, dunque nemmeno in sostituzione di pasti per una determinata dieta.
Potendo scegliere, sempre meglio assumere i loro ingredienti con l’assunzione di cibo salutare e con una dieta equilibrata. Come accennato, non sono farmaci e, dunque, non migliora in nostro stato di salute in circostanze critiche. Bisogna seguire sempre le indicazioni dei medici, in particolare in caso di allergie o condizioni di salute particolare, nel caso di gravidanza o allattamento, oppure nel caso di terapia farmacologica.