Il forno a microonde è un elettrodomestico che molti di noi hanno in casa, essendo estremamente comodo, utile e pratico per cuocere o scaldare qualsiasi tipo di cibo. Eppure, pochi lo conoscono fino in fondo.
Il forno a microonde è uno di quegli apparecchi che provato una volta non lo si abbandona più. Si tratta di un elettrodomestico in grado di scaldare, scongelare o cuocere i cibi in pochissimi minuti, sfruttando appunto l’azione delle microonde. Conoscere bene il suo funzionamento, quali contenitori possiamo introdurvi e per quali cibi lo si può utilizzare, ci aiuta a capire se può essere adatto al nostro stile di vita culinario e a scegliere quale modello acquistare, fra le tante tipologie presenti sul mercato.

In effetti, il forno microonde ha rivoluzionato il nostro modo di concepire la cucina: grazie a questo apparecchio, anche chi non si è mai avvicinato ai fornelli ed è totalmente “incapace” da quel punto di vista può prepararsi un pasto da solo e cucinare pietanze molto velocemente, facendo risparmiare tempo e denaro. Inoltre, il forno a microonde consente di scongelare i cibi nel giro di qualche minuto, anche quando ci si è dimenticati di tirare fuori dal freezer la vaschetta o il barattolo di turno ore prima. Ma c’è un dettaglio sul quale forse non vi siete mai interrogati.
Quello che (forse) non sapevi sul forno a microonde
Il “dettaglio” in questione riguarda i punti neri presenti sullo sportello del forno a microonde. Di cosa si tratta esattamente, e a cosa servono? Sono un elemento puramente decorativo o svolgono un’importanze funzione nella cottura degli alimenti? Diciamo subito che quei puntini sono molto più utili di quanto la maggior parte della gente pensi. In realtà, hanno due funzioni.

Secondo il sempre informatissimo portale Informe Brasil, quei punti neri sono un elemento di protezione del dispositivo con due funzioni principali. Da un lato, il diametro dei fori e lo spazio tra di essi impediscono alle emissioni di microonde (onde elettromagnetiche solitamente comprese tra 300 MHz e 300 GHz), utilizzate da questo apparecchio durante il funzionamento, di fuoriuscire e di essere pericolose per chi si trova nei paraggi. In secondo luogo, consentono di osservare il cibo e monitorare la cottura mantenendo una distanza di sicurezza davanti al microonde. Si parla tecnicamente di “porta a vetri schermati”. Lo avreste mai detto?