Come mai è così importante mettere la crema protettiva in montagna, come metterla e soprattutto in che momenti.
L’estate è alle porte e una delle mete più ambite rimane la montagna. Le passeggiate ad alta quota, le escursioni in natura e l’aria pungente e fresca, sono certamente le principali ragioni che la rendono una meta davvero unica.
Non dobbiamo però sottovalutare la cura della nostra pelle. È davvero fondamentale pensare ad un’ottima crema solare, che protegga la nostra pelle dai raggi solari. Accade spesso, infatti, che venga sottovalutata la pericolosità di esporsi al sole senza alcuna protezione.
A volte si tratta di pigrizia o superficialità, che ci fa pensare che mettere o meno una buona crema solare non faccia nessuna differenza. Ma non è affatto così. Possiamo infatti scottarci, provocando danni alla nostra pelle, che non sono solamente a breve termine, ma anche a lungo termine.
È per questo fondamentale essere consapevoli di una serie di fattori per poter scegliere una buona crema solare, sapere quando e come metterla, e soprattutto quale scegliere per la montagna.
Quali creme solari scegliere in montagna
Per ogni 1000 metri di quota l’intensità dei raggi ultravioletti aumenta in una percentuale che va dal 10 al 12%.

La pelle mette in atto una serie di sue difese naturali, come ad esempio l’aumento della pigmentazione, e l’ispessimento dello strato superficiale. Questo però, non è assolutamente sufficiente, motivo per cui è fondamentale usare una buonissima crema solare.
In montagna, è preferibile scegliere una crema che abbia un fattore di protezione 50+. È allo stesso tempo molto importante, che il fattore di protezione sia costante nel tempo, in modo da ostacolare sia i raggi UVB che i raggi UVA.
La crema migliore, è quella che garantisce sia una grande protezione dai raggi solari, ma anche che non arrechi danno alla nostra pelle. Dobbiamo, insomma, scegliere la crema, in base alla nostra tipologia di pelle, affinché questa venga tollerata e possa essere usata in totale sicurezza.
Oltre alla crema solare, è bene anche che si pensi all’idratazione generale del nostro corpo e della nostra pelle. Proprio un ottimo livello di idratazione, infatti, garantisce l’integrità della nostra barriera cutanea. In questo modo, il rischio che essa venga compromessa dall’esposizione solare, è minima.
La crema solare va spalmata circa 30 minuti di esporsi al sole. Dobbiamo poi riapplicarla ogni 3/4 ore. È anche importante coprire la nuca con un buon cappello a testa larga, che ci eviti l’insolazione.