Durante le passeggiate in montagna si potrebbero manifestare dei rischi che spesso non si possono calcolare: ecco quali sono e come evitarli
Quando si fa una passeggiata in montagna, solitamente il sentimento che prevale maggiormente è la spensieratezza. Esistono tuttavia dei pericoli che nessuno riesce a intravedere, alla quale bisogna però fare molta attenzione. Una semplice giornata all’aria aperta si potrebbe trasformare in un rischio incalcolabile: bisogna sempre fare molta attenzione.
Prevenire è meglio che curare, e vale in ambito della salute così come per le gite fuori porta. Esistono dei consigli utili che si possono seguire per scongiurare ogni pericolo o potenziale tale. Ma vanno ovviamente seguiti alla lettera. Il primo consiglio utile è quello di guardare attentamente la mappa di ogni percorso.
Questa potrebbe suggerire eventuali strade da evitare, poiché accidentate o dissestate. Potrebbe servire anche per evitare di perdersi, se il tragitto è particolarmente confusionario o pieno di stradine secondarie. Molto spesso, soprattutto in altura, la ricezione dei telefoni è scarsa. Ragion per cui bisogna essere sempre pronti a ritrovare la strada in caso di smarrimento.
Animali e rifiuti in montagna: le linee guida
Il piano del parco può contenere tante informazioni utili, se non indispensabili per la sicurezza di ogni viandante. Questo consiglio è invece dedicato principalmente a coloro che amano l’avventura e il brivido di essa sulle due ruote. Rispettare il senso di marcia è una prassi che dovrebbe essere obbligatoria per tutti, ma che purtroppo non sempre lo è. Ebbene, tenere fede a questa regola può evitare numerose problematiche.

Anche la questione notturna, come detto in altri articoli, è particolarmente spinosa. O per meglio dire, difficile da spiegare per bene. Non ci si può accampare ovunque, nel caso in cui si voglia riposare sotto un cielo stellato e privo di inquinamento luminoso. Anche qui esistono dunque delle aree ad hoc, nelle quali è possibile piantare la propria tenda senza rischio di prossimità di fiumi o caduta massi imminente.
Per quanto concerne gli animali in montagna, esistono anche in questo caso delle normative che è doveroso seguire. Per quanto concerne gli animali domestici, solitamente i cani, è previsto l’uso del guinzaglio. In alcuni casi anche della museruola, se il cane in questione è di taglia particolarmente grande.
Ultima ma non per importanza, la questione sui rifiuti. I parchi maggiormente attrezzati hanno sempre dei cestini ubicati nelle vicinanze, ma in caso contrario avere una busta con sé può evitare di inquinare l’ambiente circostante.