Le bisce non sono velenose, ma non deve essere piacevole averle in giardino. Scopriamo come catturarle senza fargli del male.
Le bisce sono serpenti molto diffusi in Italia ma, per fortuna, sono innocue. Dopotutto, si tratta di serpenti non velenosi che vivono nell’erba e si nutrono di piccoli animali, come i topolini di campagna. Sebbene non siano pericolosi non è piacevole avere una biscia o più bisce che si aggirano nei dintorni di casa.
Se si desidera allontanare un serpente dalla propria proprietà, bisogna innanzitutto saperli riconoscere per avere la certezza di essere in presenza di un serpente innocuo e non velenoso. Per fortuna, in Italia, pur esistendoci molte specie di serpenti, solo le vipere sono velenose. Questo serpente è piuttosto semplice da riconoscere a causa della forma della sua testa, che è triangolare.
Per tutti gli altri serpenti, invece, l’essere umano non corre alcun pericolo, anche se la convivenza può essere fastidiosa. Per catturare le bisce, senza procurargli alcun danno, è opportuno seguire alcuni accorgimenti che valgono anche per gli orbettini e il biacco.
Bisce: ecco come catturarle nel pieno rispetto della loro natura
Le bisce vengono definite anche serpenti dell’erba. Infatti, loro habitat naturale è proprio il manto erboso possibilmente alto, che gli permette di nascondersi, ma allo stesso tempo di trovare il loro cibo preferito: lucertola, micromammiferi, insetti, rospi, lumache e roditori.

Spesso questi serpenti amano vivere in prossimità di corsi d’acqua e acquitrini. Non a caso nella loro dieta sono inclusi anche i piccoli pesci, come ghiozzi e alborelle. Ad ogni modo, le bisce amano le aree in cui c’è un’abbondante vegetazione con erba alta e arbusti. È importante sapere individuare l’habitat delle bisce per poterle catturare.
Uno dei modi più efficaci per catturare un serpente come le bisce è il famoso gancio per serpenti. Si tratta di una lunga asta che ha un’estremità ricurva e permette di sollevare delicatamente il serpente da terra. Per utilizzare questo strumento è necessario essere silenziosi e cauti, per evitare che l’animale scappi.
In assenza di un gancio per serpenti è possibile anche afferrarlo con le mani. In questo caso, è necessario prendere il serpente delicatamente dietro la testa con una mano, mentre con l’altra mano si sostiene il corpo. La presa deve essere salda, ma delicata per evitare di causare danni all’animale.
A questo punto, è possibile mettere il serpente in un recipiente forato con un coperchio, per trasportarlo lontano dal proprio giardino. L’animale va rilasciato in un ambiente consono alle sue esigenze