Sogni di alimentare i dispositivi della tua casa con l’energia solare? Puoi costruire dei pannelli da solo: come farlo
Un ventilatore per mantenerti fresco in estate, alimentato dal sole. Un dispositivo di raffreddamento a energia solare per mantenere le bevande alla temperatura giusta durante un viaggio in campeggio. O un semplice caricabatterie che utilizza i raggi del sole per ricaricare il tuo smartphone. Cosa hanno in comune questi dispositivi, oltre al fatto che sono alimentati dal sole? Puoi costruire i pannelli solari che li alimentano da solo, con alcuni componenti relativamente economici e abilità di saldatura di base.
“È incredibile ma vero: possiamo avere dispositivi senza parti mobili che creano elettricità, semplicemente attaccandoli all’esterno“, spiega Joshua Pearce, professore alla Western University in Ontario e co-autore di To Catch the Sun, un ebook gratuito sui sistemi solari fai-da-te. “Trasformare la luce solare direttamente in elettricità sembra magico, ma in realtà chiunque abbia anche modeste competenze tecniche può provarci”. Vediamo come.
La guida ai pannelli solari fai-da-te
Se hai qualche abilità tecnica e la pazienza di imparare, l’energia (solare) è nelle tue mani. I componenti di base di un pannello solare sono le celle fotovoltaiche, dei fili e del vetro speciali. Tutti questi materiali possono essere ordinati online o acquistati presso i negozi di ferramenta e sono disponibili in varie misure. È meglio iniziare in piccolo, non solo perché sarà più semplice, ma per contenere i costi (oltre una certa soglia conviene acquistare i pannelli bell’e pronti).

Un buon progetto di partenza può essere un pannello per alimentare la pompa idrica che usiamo per irrigare l’orto o il giardino. In questo modo, potremo praticare gradualmente le nostre abilità di saldatura e familiarizzare con i materiali. Facciamo sempre attenzione, poiché stiamo lavorando con componenti elettrici e strumenti che possono prendere fuoco. “C’è un sempre il rischio che, cablando male, si inneschi un cortocircuito o ci si bruci con il saldatore”, avverte detto Pearce.
Poi, quando saremo pronti per affrontare un progetto più grande, potremo anche realizzare un sistema di pannelli solari per fornire la maggior parte del fabbisogno energetico della nostra casa. Il tutto sempre fai-da-te, con il solo aiuto di un elettricista per il collegamento alla rete. Ma veniamo alle istruzioni pratiche.
Le istruzioni pratiche per la costruzione dei pannelli solari
In primo luogo, dobbiamo acquistare dei pannelli solari prefabbricati e orientarli verso il sole. Questo tipo di sistema può alimentare dispositivi a corrente continua o, se siamo più esperti, lo possiamo collegare a un inverter per convertire l’elettricità in corrente alternata. Si consiglia in ogni caso di rivolgersi a un elettricista autorizzato per assicurarsi che il sistema funzioni correttamente e collegarlo alla rete elettrica.
C’è tutta una serie di kit disponibili per l’acquisto online o nei negozi, con prezzi che variano a poche decine a migliaia di euro. Pearce consiglia di iniziare con un kit base: su Amazon che ne sono diversi a 20 euro o giù di lì. Si raccomanda di prestare la massima attenzione quando si lavora con un saldatore e di evitare il contatto con fili sotto tensione, indossando sempre guanti e occhiali di sicurezza.
Ecco gli step successivi:
1.. Misurare, allungare e tagliare i fili.
2. Saldare i fili sulla parte anteriore e posteriore delle celle solari.
3. Testare le connessioni con un multimetro.
4. Tirare via i fili dalle celle in modo che non siano sigillati all’interno.
5. Laminare le celle per un pannello di breve durata o incapsulare in vetro. Pulire il vetro, posizionare le celle sul foglio inferiore e posizionare con attenzione l’altro pezzo di vetro sopra.
6. Sigillare il pannello con calafataggio o colla.
7. Collegare il pannello fai-da-te a un dispositivo alimentato a CC, quindi alimentare un dispositivo con il sole!